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In sangue veritas

Il primo sangue.

Quello del giorno di una gara importante.

I pantaloni macchiati all’esame di analisi 1.

Proprio negli unici cinque giorni di mare dell’anno.

Necessità di un assorbente in centro città.

prova

Zanele Muholi. Ummeli, 2011. Digital print on cotton rag of a digital collage of Menstrual blood stains.

 

Ci sono mestruazioni rimaste in noi associate a eventi, persone, situazioni particolari. Ricordi di un sangue che ha lasciato il segno.

Della maggior parte dei flussi però non conserviamo immagini. Sono quelli del quotidiano, di un mese in cui abbiamo semplicemente vissuto, in cui non è accaduto nulla di memorabile. E’ il rosso che ha mensilmente scandito le stagioni di un anno.
Di quel sangue spesso accolto con una smorfia, a volte con sollievo, troppo spesso come cosa che non ci appartiene.
Dice molto di noi il sangue del mese.
Rivela il vissuto, sempre e mai uguale al ciclo appena trascorso. Ci riporta la nostra stanchezza, la nostra energia straripante, un pensiero scuro, la fatica dell’agire, un sogno… rivelandosi già nei giorni precedenti, avvicinandoci alla luna e ai suoi moti.
Trascorriamo anni a nascondere i giorni in rosso, facendo in modo che tutto prosegua come se nulla fosse, come se il cerchio che siamo, nel tempo dovesse aprirsi e adagiarsi, appiattendosi in una linea retta.
Ma rimaniamo circolari, e ogni mese torniamo al punto di partenza. E questo ci richiede nel tempo silenzio o ricerca.

E quando del suo sangue una donna scopre il potere, in ogni sangue, mese dopo mese, dal menarca alla menopausa, nei suoi flussi la donna scopre le sue verità.

E tu, conosci il potere del tuo sangue? Partecipa a Lune in Rosso!

Foto di Vanessa Tieg / Mind&Menstrala Collection

Foto di Vanessa Tieg / Mind&Menstrala Collection

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