“E’ furbetto eh??”.
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Ancora?
Furbetto perché vuole stare in braccio?
O perché riconosce la mia voce di mamma, le mie braccia, il mio profumo? Più che furbo, direi competente.
Il contatto favorisce lo sviluppo neurologico*, lui lo sente… e sa che deve crescere intelligente (non furbetto, attenzione).
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Furbetto perché sta tra le mie braccia?
Anche io, che sono la sua mamma, sento chi in questo momento mi “tiene” in braccio in modo amorevole.
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Furbetto?
Di fatto, quando lo dici a lui, sento che lo stai dicendo a me…per questi primi nove mesi siamo un tutt’uno, ci sentiamo una cosa sola… e se apostrofi lui come furbetto, insomma… è come se lo dicessi a me…
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Furbetto…
Più lo sento chiamare così più tendo a proteggerlo, a tenerlo, a contenerlo.
Dai… invece di dargli del furbetto, vieni qui che te lo lascio in braccio finché dorme… e mi vado a fare una doccia…
*Questo lo dice chiaramente l’OMS in un video che dovrebbe essere diffuso in tutti i corsi di accompagnamento alla nascita.
Ph: da Instagram