Piange.
“Cos’ha?”.
Non lo so.
Lo conosco come nessuno, ma certe volte non so neppure io cosa ci sia che non va.
E vado per tentativi.
Sicuramente non vuole stare lontano da me.
Quindi lo tengo in braccio.
Ma anche questo a volte non basta.
Caldo?
Freddo?
Certamente stanco.
Un neonato stanco?
Hai voglia!?! Prova tu ad adattarti ad clima e una condizione diversi da quelli che hai sperimentato per tutta una vita (nove mesi in pancia per lui sono tutta una vita no?).
Ci muoviamo, dondoliamo.
A volte serve. Altre no.
A volte cedere al sonno pare impossibile.
Ecco, cambiamo posizione.
Seno.
Biberon.
Ciuccio.
Nulla.
“Ma cos’ha?”.
Non lo so… piange.
E piangerei anche io.
Piange… e sicuramente ha qualcosa di dirmi.
Ma lo capirò con il tempo.
Adesso so solo che ogni volta che piange piangerei anche io con lui.
E a volte lo faccio.
E poi va meglio.
Come accade a lui, anche a me.
Cosa abbiamo?
Siamo in una nuova fase della nostra simbiosi.
Ci stiamo adattando…
Ph: Lisa Sorgini
